martedì 8 aprile 2008

Apri la tua casa la mondo.

Da oltre mezzo secolo Intercultura propone a un numero sempre più ampio di famiglie italiane di accogliere in casa un giovane studente proveniente da un altro Paese.

Che cosa accomuna le ventimila famiglie che hanno già vissuto quest’esperienza? È immediato pensare alla voglia e alla curiosità di conoscere un altro Paese, le sue tradizioni, la sua musica, le sue storie… Ma chi osserva da vicino queste esperienze, si accorge che è solo la punta dell’iceberg.
Ospitare un giovane di un altro Paese significa educare i propri figlie se stessi a convivere con stili di vita, mentalità, culture diverse; significa
confrontarsi con qualcuno che ha abitudini differenti dalle proprie, sorprendersi a guardare da una prospettiva diversa ciò che prima poteva apparire strano o addirittura sbagliato.

Alle famiglie che intendono vivere questa esperienza, Intercultura mette a disposizione la competenza dei suoi volontari per seguire passo passo tutte le fasi del programma: dalla preparazione prima dell’arrivo, all’inserimento dello studente in famiglia, a scuola e nella comunità locale, alle varie fasi del programma.

Per i giovani sarà come avere un fratello o una sorella in più. Per i genitori sarà un modo per osservarsi attraverso gli occhi di un nuovo figlio e apprezzare in maniera diversa il proprio ruolo di educatori. Per tutti sarà un modo di creare nuove relazioni e affetti che durano una vita e che generano, a catena, nuove opportunità di incontro, conoscenza, esperienza. Sono, come dice il motto di Intercultura, “Incontri che cambiano il Mondo”.



U.R.L. ( http://www.intercultura.it/P03.001/famiglie/ospitalita.shtml )

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