martedì 31 marzo 2009
Al via le grandi mostre della primavera in Campania.
Quattro grandi musei il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Reggia di Caserta, il Museo di Villa Pignatelli e il Museo d'Arte Contemporanea Madre per la prima volta insieme per “fare sistema” e promuovere “Le grandi mostre della primavera di Napoli”. Quattro musei insieme per creare un vero e proprio sistema di promozione culturale della città di Napoli attraverso mostre di grande pregio artistico.
(continua alla U.R.L. http://www.culturaitalia.it/pico/modules/news/it/news_3462.html?T=1238518188588 )
Violenza e legalità, il Manifesto degli studenti
ROMA - Andare direttamente nelle scuole, ascoltare gli studenti, fare parlare ragazzi e ragazze, tirare fuori le loro idee e le loro proposte per combattere la violenza e il bullismo, per far prevalere la legalità. Sono questi gli obiettivi del progetto "Violenza e legalità", attuato nell'anno scolastico 2008/2009 dal ministero dell'Istruzione in collaborazione con l'Istituto comprensivo Baccano di Roma tramite l'Istituto di Ortofonologia
(continua alla U.R.L. http://www.direscuola.it/detail/channelid/2/langid/1/pid/2196 )
U.R.L. ( http://www.direscuola.it/index/langid/1/channelid/184 )
Viaggi d'istruzione e turismo consapevole
martedì 31 marzo 2009
Segnaliamo alle scuole e agli amministratori dei nostri territori un concorso che ha attirato la nostra attenzione, per un turismo consapevole ...
Alla scoperta del tuo Paese
Viaggi d'istruzione e turismo consapevole
ll viaggio d’istruzione è da sempre uno dei momenti più importanti e significativi della vita scolastica dei ragazzi. Sempre più spesso però questi viaggi vengono fatti all’estero, dimenticando che il nostro Paese è una delle mete più belle e affascinanti del Pianeta. Per questo il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Associazione Mecenate 90, hanno dato vita al progetto “Alla scoperta del tuo Paese”, volto a incoraggiare il viaggio in Italia delle scuole secondarie di primo e secondo grado. L’iniziativa intende favorire la conoscenza della storia nazionale e delle culture locali attraverso il gemellaggio tra scuole di città diverse, nello spirito delle Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Il viaggio d’istruzione finale, la “gita”, sarà quindi la conclusione di un lungo e partecipato processo d’avvicinamento. Possono partecipare tutte le scuole statali e parificate, dalla classe seconda media al quarto anno superiore. On line il bando e il modulo di iscrizione. Il termine di invio del modulo è stato prorogato all' 8 aprile 2009.
(continua alla U.R.L. http://cittadinanzattivasuicolli.blogspot.com/2009/03/viaggi-distruzione-e-turismo.html )
lunedì 30 marzo 2009
Versione digitale della mostra allestita a Roma, Teatro dei Dioscuri : "Totò partenopeo e parte napoletano. Totò poeta."
Totò e la parola che si fa teatro, cinema poesia canzone; la parola che rimbalza e gioca con i gesti; la parola che annuncia e scatena la risata o la malinconia; la parola che diventa specchio della realtà e nello stesso tempo può trascinare nell'astrazione pura; la parola che diventa un suono che risveglia i sensi i muscoli il cuore di un genio della comicità.
Totò è stato un inventore di parole, si e’ nutrito di parole, ha fatto rinascere parole.
Le sue architetture linguistiche rispondevano a una sintassi funambolica che nessuna grammatica o analisi logica potranno mai mettere in regola. La lingua di Totò come la sua comicità erano un’invenzione continua anarchica le cui radici come la fame, l'amore e il sesso si perdevano nella notte delle notti e nello stesso tempo profumavano dell'elettricità artistica seminata nel Novecento
(continua alla U.R.L. http://www.internetculturale.it/genera.jsp?s=119 )
domenica 29 marzo 2009
Un video della Polizia delle comunicazioni con un interprete d’eccezione : Giancarlo Giannini
Guarda gli occhi che non guardano
ROMA – “Occhi che non guardano”: è il titolo del video contro la piaga della pedopornografia on line realizzato dalla Polizia delle comunicazione e dal Centro nazionale di contrasto alla pedopornografia on line. Un’operazione che vede un interprete d’eccezione: Giancarlo Giannini, uno dei più grandi attori italiani.
(continua alla U.R.L. http://www.dire.it/DIRE-LAZIO/guarda_gli.php?c=16910&m=13&l=it )
L’Anno Europeo della Creatività e Innovazione
L’Anno Europeo della Creatività e Innovazione (European Year of Creativity and Innovation - EYCI) mira ad accrescere la consapevolezza dell’importanza della creatività e dell’innovazione in quanto competenze chiave per lo sviluppo personale, sociale ed economico. Scopo dell'iniziativa è quello di promuovere approcci creativi e innovativi in vari campi dell’attività umana e di contribuire ad attrezzare l’UE per le sfide che le sono davanti nella società della conoscenza e dell’informazione dando forma al futuro dell’Europa in un contesto di competitività globale.
È un’iniziativa orizzontale che si riallaccia e riassume vari aspetti: oltre a quelli riguardanti l’istruzione, la formazione, la ricerca e la cultura, l’anno coinvolge le politiche d’impresa nazionali e regionali. La DG Istruzione e Cultura è responsabile per la Commissione Europea per l’Anno 2009 della Creatività e Innovazione.
(continua alla U.R.L. http://www.bdp.it/create2009-italia/ )
sabato 28 marzo 2009
Violenza e legalità, il Manifesto degli studenti
Un progetto promosso dal ministero dell'Istruzione, dall'Istituto comprensivo Baccano di Roma e dall'Istituto di Ortofonologia. Viaggio in 100 scuole di sei regioni italiane, per ascoltare oltre 10 mila ragazzi. Le loro proposte, dal bocciare i 'bulli' all'ora di dialogo
ROMA - Andare direttamente nelle scuole, ascoltare gli studenti, fare parlare ragazzi e ragazze, tirare fuori le loro idee e le loro proposte per combattere la violenza e il bullismo
(continua alla U.R.L. http://www.dire.it/HOME/index.php?menu=3&cont=19545 )
venerdì 27 marzo 2009
YouTube EdU
YouTube EDU: lo spazio dedicato ai contenuti educativi del famoso portale video
(continua alla U.R.L. http://www.maestroalberto.it/2009/03/27/youtube-edu-lo-spazio-dedicato-ai-contenuti-educativi-del-famoso-portale-video/ )
Sito originale: http://www.youtube.com/edu
DVD Sodilinux per la didattica interattiva
Realizzato da ITD-CNR, So.Di.Linux 6 x3 è un DVD LIVE per la didattica, basato sulla distribuzione Ubuntu 8.04.1 (Hardy Heron) versione DVD, sviluppata da Canonical Ltd.
(continua alla U.R.L. http://www.sophia.it/app/WebObjects/News.woa/wa/site?uid=dhoGhURGZx%2FAqAoF&page=magazine&iss=17846&snp=52047&dli=15960999&srv=757&art=37777 )
Melfi, al via le Olimpiadi multimediali
Una sfida tra studenti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero di Rosa Albis
Apre oggi i battenti l’undicesima edizione del Mediashow, le famose olimpiadi della multimedialità, che coinvolgono studenti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero. Quest’anno, tra i 150 partecipanti, ci sarà anche una delegazione honduregna, accompagnata da don Ferdinando Castriotti, originario di Venosa, missionario da quasi tre anni a El Paraíso, località dell’Honduras di 90 mila abitanti.
L’evento è organizzato dal Liceo scientifico “Federico II di Svevia” di Melfi, in collaborazione con il Ministero della pubblica istruzione, il Comune di Melfi, la Provincia di Potenza, l’Assessorato regionale alla cultura e l’Ateneo lucano. A colpi di flash, dreamweaver e altri software e tramite l’accesso a internet, gli studenti si confronteranno nella realizzazione di uno short film.
(continua alla U.R.L. http://www.melfilive.it/news/news.aspx?idnews=1789 )
mercoledì 25 marzo 2009
PlayEnergy : la nuova iniziativa ludico-scientifica internazionale dedicata alle scuole
Il nuovo concorso
Come nei fumetti, una lampadina si accende, si accende un'idea. L'energia della vostra ispirazione è preziosa, ed è per questo che Enel la premia con un concorso internazionale. Da dove arriveranno le proposte migliori? In gioco l'Italia, ma anche i paesi Europei e d'oltreoceano, tutti in gara per accendere il maggior numero possibile di "lampadine"
(continua alla U.R.L. http://playenergy.enel.com/public?lang=it_IT )
Label “L’Europa cambia la scuola”
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
DIREZIONE GENERALE PER GLI AFFARI INTERNAZIONALI
Introduzione
Le attività di cooperazione europea, che rafforzano i processi di autonomia e la qualità dell’offerta formativa, possono costituire importanti opportunità di miglioramento per la scuola attraverso la loro capacità di innescare “cambiamenti”.
Per dare visibilità alle migliori esperienze realizzate, rappresentative di un ampio ed articolato numero di progetti e iniziative, si è ritenuto di lanciare un LABEL, volto al riconoscimento della qualità della progettualità europea nella scuola italiana ,“L’Europa cambia la scuola”.
La ricerca condotta dal nostro Ministero sui progetti Comenius nel 2006 mette in risalto la capacità di queste esperienze di tradursi in pratiche virtuose di cambiamento, espresse dal Piano dell'offerta formativa. Anche le valutazioni realizzate dall’INVALSI sulla progettualità europea in Italia insistono sulla necessità di riflettere e analizzare l’impatto e il valore aggiunto che una esperienza di cooperazione può apportare alle finalità della scuola.
Da queste ricerche emerge quale principale fattore di criticità la scarsa consapevolezza delle scuole e degli stessi coordinatori di progetto dei miglioramenti che i progetti europei sono in grado di introdurre nella organizzazione didattica e gestionale e nel clima stesso della scuola..
L’iniziativa del LABEL, realizzata anche con il sostegno della FONDAZIONE PER LA SCUOLA DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO , intende quindi promuovere in seno alle scuole coinvolte nella cooperazione europea un percorso di riflessione e consapevolezza per aiutare gli istituti a sostenere i processi di miglioramento attivati.
Il LABEL ha come riferimento il Programma “Istruzione e Formazione 2010”, la strategia europea per apprendimento permanente (Lifelong Learning), e la cooperazione europea in senso lato.
Questo riconoscimento si propone di dare la giusta evidenza all’analisi dell’impatto delle attività sull’istituto, favorendo la presa di coscienza del processo avviato nell’ambiente educativo in cui è stato realizzato e nelle sue diverse componenti: alunni, personale della scuola, famiglie, comunità locale, partenariato europeo….
Sono previsti 10 LABEL da assegnare ad altrettanti istituti scolastici. Nell’ambito di questi verranno attribuiti 5 premi in denaro da destinare al sostegno dei processi attivati.
Obiettivi
1. Supportare la presa di coscienza dei cambiamenti avvenuti nelle dinamiche organizzative, relazionali, gestionali, della scuola e dei processi di apprendimento al suo interno, attraverso le attività in dimensione europea realizzate.
2. Identificare pratiche legate alla cooperazione europea che hanno portato a miglioramenti all’interno del:
Il POF
Le competenze degli alunni
Le competenze del personale scolastico e dei genitori
La scuola come organizzazione
Il territorio di riferimento dell’istituto
(continua alla U.R.L. http://www.pubblica.istruzione.it/buongiorno_europa/label2009.shtml )
martedì 24 marzo 2009
24/03/2009 Concorso "Europa alla lavagna" 2009
Prende il via la V edizione di "Europa alla lavagna", un concorso rivolto agli studenti delle scuole superiori che intende premiare i migliori spot video e audio sull'Unione europea.
In occasione dell'Anno europeo della creatività e dell’innovazione, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e l’Unione delle Province d’Italia, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e la Rai-Segretariato Sociale, lanciano "Europa alla lavagna" 2009 , un concorso rivolto agli istituti di istruzione secondaria superiore di ogni tipologia e indirizzo (fino al penultimo anno di studio) presenti in Italia. Il concorso premierà gli studenti che avranno realizzato i migliori spot video e audio sull’Unione europea.
L'iniziativa presenta importanti novità che ne rivoluzionano la struttura ma che lasciano immutato il suo carattere. In primo luogo gli studenti non saranno più impegnati nella creazione di siti web ma dovranno cimentarsi nella realizzazione di spot video e audio sull'Unione europea, concorrendo in due categorie distinte.
Novità anche per quanto riguarda la tempistica: "Europa alla lavagna" infatti è stato svincolato dalle celebrazione del 9 maggio per permettere agli studenti di realizzare con più calma i loro progetti.
(continua alla U.R.L. http://ec.europa.eu/italia/attualita/primo_piano/istruzione/bandoeal09_it.htm )
lunedì 23 marzo 2009
Analisi comparativa dei testi in discussione in Commissione VII^ Cultura della Camera sulla riforma degli OO.CC. della scuola. 2^ agg. in progress.
Le olimpiadi dell'ecologia per i giovani
La prima gara nazionale di ecologia completamente on line rivolta ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado.
News - Gli allenamenti della Stagione 2009 sono iniziati.
Buon Lavoro Ragazzi!!!
(continua alla U.R.L. http://193.204.79.37/EcologicaCup/default.aspx )
sabato 21 marzo 2009
"L’Europa cambia la scuola"
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
DIREZIONE GENERALE PER GLI AFFARI INTERNAZIONALI
Introduzione
Le attività di cooperazione europea, che rafforzano i processi di autonomia e la qualità dell’offerta formativa, possono costituire importanti opportunità di miglioramento per la scuola attraverso la loro capacità di innescare “cambiamenti”.
Per dare visibilità alle migliori esperienze realizzate, rappresentative di un ampio ed articolato numero di progetti e iniziative, si è ritenuto di lanciare un LABEL, volto al riconoscimento della qualità della progettualità europea nella scuola italiana ,“L’Europa cambia la scuola”.
La ricerca condotta dal nostro Ministero sui progetti Comenius nel 2006 mette in risalto la capacità di queste esperienze di tradursi in pratiche virtuose di cambiamento, espresse dal Piano dell'offerta formativa. Anche le valutazioni realizzate dall’INVALSI sulla progettualità europea in Italia insistono sulla necessità di riflettere e analizzare l’impatto e il valore aggiunto che una esperienza di cooperazione può apportare alle finalità della scuola.
Da queste ricerche emerge quale principale fattore di criticità la scarsa consapevolezza delle scuole e degli stessi coordinatori di progetto dei miglioramenti che i progetti europei sono in grado di introdurre nella organizzazione didattica e gestionale e nel clima stesso della scuola..
L’iniziativa del LABEL, realizzata anche con il sostegno della FONDAZIONE PER LA SCUOLA DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO , intende quindi promuovere in seno alle scuole coinvolte nella cooperazione europea un percorso di riflessione e consapevolezza per aiutare gli istituti a sostenere i processi di miglioramento attivati.
Il LABEL ha come riferimento il Programma “Istruzione e Formazione 2010”, la strategia europea per apprendimento permanente (Lifelong Learning), e la cooperazione europea in senso lato.
Questo riconoscimento si propone di dare la giusta evidenza all’analisi dell’impatto delle attività sull’istituto, favorendo la presa di coscienza del processo avviato nell’ambiente educativo in cui è stato realizzato e nelle sue diverse componenti: alunni, personale della scuola, famiglie, comunità locale, partenariato europeo….
Sono previsti 10 LABEL da assegnare ad altrettanti istituti scolastici. Nell’ambito di questi verranno attribuiti 5 premi in denaro da destinare al sostegno dei processi attivati.
Obiettivi
1. Supportare la presa di coscienza dei cambiamenti avvenuti nelle dinamiche organizzative, relazionali, gestionali, della scuola e dei processi di apprendimento al suo interno, attraverso le attività in dimensione europea realizzate.
2. Identificare pratiche legate alla cooperazione europea che hanno portato a miglioramenti all’interno del:
Il POF
Le competenze degli alunni
Le competenze del personale scolastico e dei genitori
La scuola come organizzazione
(continua alla U.R.L. http://www.pubblica.istruzione.it/buongiorno_europa/label2009.shtml )
giovedì 19 marzo 2009
Google Apps conquista scuole e università in 100 paesi di Demetrio Porcino
Dal lancio di Google Apps Education nell’ottobre 2006, milioni di persone a migliaia di scuole di ogni livello in più di 100 paesi hanno iniziato ad usare i programmi e strumenti di collaborazione messi a disposizione da Google. E man mano che si diffonde la voce sui benefici di questi tool, cresce anche la popolazione di utenti che vi accede. Amarpreet Singh e Andrew Mitchell hanno postato un interessante aggiornamento sullo status di diffusione dei programmi Google e sui numerosi progetti lanciati con scuole e università di tutto il mondo.
Importanti passi in avanti sono stati fatti da università in America come la Loyola Marymount University, New Jersey Institute of Technology, Chapman University e la California State University, in cui i programmi del colosso di Mountain View sono ormai inseriti in numerosi corsi di studio e metodi di insegnamento interattivo. Ma il trend di outsourcing di comunicazione e collaborazione online sta prendendo piede in altre parti del mondo.
(continua alla U.R.L. http://www.onegoogle.it/19/03/2009/google-apps-conquista-scuole-e-universita-in-100-paesi/ )
mercoledì 18 marzo 2009
DiarioAperto 2009: parte la ricerca su territori italiani e il loro rapporto con Facebook & co.
Abbiamo messo on-line, come Swg e i partner che ci stanno dando una mano, il sito ufficiale di quella che speriamo sarà la prima grande indagine sugli utenti italiani dei social network. L’obbiettivo è raccogliere dati sul tipo di dinamiche che i social network (siti come Facebook, MySpace, Linkedin, ecc.) enfatizzano rispetto alle culture del territorio (tradizioni, idiomi locali, comunità culturali locali, eventi legati a questi filoni), al loro aspetto politico (leghismo, autonomismo, ecc.) e ai consumi legati a un certo territorio (cibo, turismo, notizie).
A partire dalla prossima settimana intendiamo far rispondere al questionario della ricerca almeno 2000 utenti di Facebook et similia. Fino a lunedì, potete mandarci proposte di domande da porre a questi utenti.
Dal mio articolo di presentazione dell’indagine:
non esistono dati pubblici e accessibili a tutti dove si analizzino il profilo sociodemografico degli utenti dei social network e la loro relazione col territorio italiano. Tramite la ricerca ‘DiarioAperto 2009’ intendiamo colmare questo vuoto. A promuovere la ricerca sono la società di ricerche Swg assieme a Regione Veneto, Fondazione Campagna Amica, Studenti.it, Università di Tor Vergata, il Sole-24Ore.com e la piattaforma digitale dell’inserto tecnologico di questo quotidiano, Nova100.com.
Fonte: http://www.morbin.it/2009/03/17/diarioaperto-2009-parte-la-ricerca-su-territori-italiani-e-il-loro-rapporto-con-facebook-co/
Sportello Genitori Studenti e Scuola
Lo Sportello Genitori Studenti e Scuola, si propone di offrire consulenza e assistenza su tematiche di maggiore interesse pratico per superare la demotivazione partecipativa conseguente alla difficoltà in particolare nell’utilizzo degli strumenti normativi.
Le potenzialità virtualmente illimitate della rete vanno rafforzate e valorizzate attraverso un'utilizzazione congiunta e coordinata per superare gli elementi di debolezza dovuti all'ancora persistente riluttanza all’uso di tali strumenti .
Laddove poi ci si proponga progettualmente l’obiettivo di dare origine a rapporti costanti e continuativi e favorire un collegamento che vada oltre le necessità contingenti, uno Sportello di consulenza rappresenta un ottimo strumento coordinato ad altri quali
- Mailing List per un pubblico scambio di informazioni e buone pratiche
- Faq quale indubbio strumento di sintesi, insostituibile ed indispensabile anche per chi è chiamato a fornire risposta
(continua alla U.R.L. http://www.edscuola.it/archivio/famiglie/famsportello.html )
L'Università di Torino sposa l’integrazione di Google Apps Education e Moodle
Novità nello e-learning. L'Università di Torino sposa l’integrazione di Google Apps Education e Moodle
18 marzo 2009 09:33 | Fonte Reuters Italia | Google ha annunciato un'integrazione dei propri strumenti e-learning: Google Apps Education si somma a Moodle, l'ambiente e-learning open-source più usato dalle istituzioni scolastiche di tutto il mondo che consente di spaziare dalla creazione e organizzazione di corsi e lezioni online a strumenti quali forum, quiz, blog, wiki. Mentre Google Apps permetteva già di lavorare insieme anche a distanza su documenti, elaborati, ricerche. L'integrazione fra le due applicazioni consente di operare "in un'autentica community Web 2.0, in linea con le aspettative e le abitudini dei nuovi nativi digitali".
La novità consiste nell'adozione di Google Apps da parte dell'Università di Torino, capofila di una decina di atenei italiani
(coninua alla U.R.L. http://www.step1magazine.it/tribu_di_zammu.php?sez=post&id=26241 )
La Stampa sperimenta il giornale sull'e-book
NEWS 26/2/2009 - NOVITA': ACCORDO CON «SIMPLICISSIMUS BOOKFARM» La Stampa sperimenta
Partecipate al collaudo gratuito per due mesi
TORINO
Prende il via la fase di collaudo pubblico della versione «ePaper» (carta elettronica) de La Stampa: il giornale tutto leggibile da un lettore eBook.
Si può partecipare anche via Web, su «simplicissimus.lastampa.it», dove basta compilare un modulo online per candidarsi a diventare uno dei 100 collaudatori ufficiali con lettori iLiad.
(continua alla U.R.L. http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=5815&ID_sezione=38&sezione=News )
martedì 17 marzo 2009
SchoolBookCamp
Segnaliamo questo BarCamp dedicato a chi si occupa di testi scolastici che si terrà il 22 e 23 maggio prossimi a Fosdinovo (MS), presso il Castello Malaspina. Direttamente dal sito citiamo:
Questo SchoolBookcamp intende coinvolgere tutti coloro che sono interessati a ripensare sia alla natura stessa dei testi scolastici, sia a come riposizionare i contenuti che rompono la struttura lineare della creazione, della distribuzione, della fruizione, e irrompono nella circolarità della rete.
(continua alla U.R.L. http://www.lascuolainrete.it/schoolbookcamp/ )
http://barcamp.org/SchoolBookcamp
Università, 80 mila studenti usano Google Apps
Milano – La suite Google Apps Education di applicazioni web indirizzate alle istituzioni scolastiche evolve e si migliora continuamente: l’ultima novità è la possibilità di integrazione completa con Moodle, l’ambiente di e-learning open source più usato dalle scuole di tutto il mondo. Ciò significa che docenti e studenti possono ora accedere e utilizzare sia Google Apps sia Moodle come fossero un unico ambiente integrato: una vera e propria piattaforma a supporto dell’apprendimento e dell’insegnamento.
Le funzionalità di Moodle spaziano dalla creazione e organizzazione di corsi e lezioni online a strumenti quali forum, quiz, blog, wiki. Con Google Apps – che permette a studenti e docenti di lavorare insieme anche a distanza su documenti, elaborati, ricerche – e Moodle, la scuola si trasforma in un’autentica community Web 2.0, in linea con le aspettative e le abitudini dei nuovi nativi digitali e con le esigenze di una modalità di apprendimento più moderna, stimolante ed efficace, nonché con l’indispensabile controllo dei costi.
(continua alla U.R.L. http://www.siciliatoday.net/quotidiano/scuola/Universit_80_mila_studenti_usano_Google_Apps_12750.shtml )
Le funzionalità di Moodle spaziano dalla creazione e organizzazione di corsi e lezioni online a strumenti quali forum, quiz, blog, wiki. Con Google Apps – che permette a studenti e docenti di lavorare insieme anche a distanza su documenti, elaborati, ricerche – e Moodle, la scuola si trasforma in un’autentica community Web 2.0, in linea con le aspettative e le abitudini dei nuovi nativi digitali e con le esigenze di una modalità di apprendimento più moderna, stimolante ed efficace, nonché con l’indispensabile controllo dei costi.
(continua alla U.R.L. http://www.siciliatoday.net/quotidiano/scuola/Universit_80_mila_studenti_usano_Google_Apps_12750.shtml )
La scuola diventa community
Con Google Apps e Moodle Integrare due applicazioni usate dalle istituzioni scolastiche di tutto il mondo per creare una vera e propria piattaforma a supporto dell’apprendimento e insegnamento: è questa la novità annunciata da Google con l’integrazione di Google Apps Education e Moodle.
Google Apps Education - offerta gratuitamente a istituzioni scolastiche e onlus - è un insieme di applicazioni web che permette a studenti e docenti di lavorare insieme anche a distanza su documenti, elaborati, ricerche; mentre le funzionalità di Moodle (la piattaforma open-source più usata dalle scuole di tutto il mondo) spaziano dalla creazione e organizzazione di corsi e lezioni online, a strumenti come forum, quiz, blog.
(continua alla U.R.L. http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=5896&ID_sezione=38&sezione=News )
lunedì 16 marzo 2009
Didatticamente
In questa puntata parleremo di due argomenti collegati fra loro:
- la stesura di una scaletta partendo da un brainstorming individuale;
- la rilettura di una malacopia con la tecnica del "gambero".
I commenti e i suggerimenti sono ben accetti.
Grazie per l'attenzione e per i vostri graditissimi commenti
Emiliano Pancaldi
(continua alla U.R.L. http://didatticamente.podomatic.com/ )
Concorso “Un viaggio alla scoperta dell’Italia”
Alla scoperta del tuo Paese: un progetto per gli studenti
http://www.allascopertadeltuopaese.it/
Per partecipare al concorso le scuole di diverse regioni dovranno gemellarsi e presentare un progetto comune per un viaggio d’istruzione.
La progettazione richiederà un lavoro di studio e di ricerca che confluirà in due incontri annuali, a novembre e in primavera, occasione per promuovere gli scambi culturali e contribuire allo sviluppo di un turismo scolastico nei mesi di bassa stagione.
I migliori progetti saranno realizzati in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La selezione sarà effettuata da un Comitato Scientifico congiunto Miur-Mibac che indicherà le linee programmatiche del concorso. Saranno attivate intese con le Regioni e con gli enti locali e saranno previsti incentivi al turismo scolastico.
Il concorso ruoterà intorno a un sito sul turismo scolastico che consentirà di condividere numerosi materiali sulla storia e la cultura del nostro Paese e renderà possibile la collaborazione continua di ragazzi provenienti da Istituti distanti fra loro.
Gli studenti che partecipano al Progetto saranno invitati a realizzare materiali audiovisivi del viaggio e di inviarlo al sito web dedicato. Il sito, quindi, diventerà uno strumento per scambiarsi esperienze e valutazioni sul progetto, stimolando la nascita di una vera e propria comunità e un uso consapevole delle nuove tecnologie.
Il progetto ha carattere sperimentale e durerà due anni.
Nel primo anno si stima di coinvolgere circa 500 scuole e i gemellaggi dovranno investire tutte le aree del Paese. E’ prevista anche un’attività di monitoraggio che consentirà di verificare l’andamento del Progetto e di apportare, eventualmente, delle modifiche nella seconda edizione. Per incentivare la partecipazione delle scuole si definiranno apposite convenzioni ed intese con le Regioni e con gli Enti locali.
Alcuni numeri sulle gite scolastiche
Secondo l’Osservatorio sul Turismo Scolastico del Touring Club la domanda potenziale riguarda 130mila classi per un totale di 2,7 milioni di studenti; due classi su tre vanno in gita con un’adesione media per ogni classe del 70% degli studenti, per un totale di circa 1milione e 300mila studenti.
Il costo medio del viaggio è salito a 290 €, contro i 267 del 2006-2007; rimane stabile se la destinazione è italiana con 195 €; è aumentato a 348 € contro i 332 se la meta è estera. Sebbene siano ancora i docenti, nel 78,8% dei casi, a decidere la destinazione, crescono le proposte degli studenti che salgono a un buon 20%, probabilmente favorite da una maggiore dimestichezza con internet. Sempre molto concentrato il periodo delle partenze, tra i mesi di marzo e aprile.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/turismo_scolastico/intesa_protocollo.html
http://www.allascopertadeltuopaese.it/
Per partecipare al concorso le scuole di diverse regioni dovranno gemellarsi e presentare un progetto comune per un viaggio d’istruzione.
La progettazione richiederà un lavoro di studio e di ricerca che confluirà in due incontri annuali, a novembre e in primavera, occasione per promuovere gli scambi culturali e contribuire allo sviluppo di un turismo scolastico nei mesi di bassa stagione.
I migliori progetti saranno realizzati in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La selezione sarà effettuata da un Comitato Scientifico congiunto Miur-Mibac che indicherà le linee programmatiche del concorso. Saranno attivate intese con le Regioni e con gli enti locali e saranno previsti incentivi al turismo scolastico.
Il concorso ruoterà intorno a un sito sul turismo scolastico che consentirà di condividere numerosi materiali sulla storia e la cultura del nostro Paese e renderà possibile la collaborazione continua di ragazzi provenienti da Istituti distanti fra loro.
Gli studenti che partecipano al Progetto saranno invitati a realizzare materiali audiovisivi del viaggio e di inviarlo al sito web dedicato. Il sito, quindi, diventerà uno strumento per scambiarsi esperienze e valutazioni sul progetto, stimolando la nascita di una vera e propria comunità e un uso consapevole delle nuove tecnologie.
Il progetto ha carattere sperimentale e durerà due anni.
Nel primo anno si stima di coinvolgere circa 500 scuole e i gemellaggi dovranno investire tutte le aree del Paese. E’ prevista anche un’attività di monitoraggio che consentirà di verificare l’andamento del Progetto e di apportare, eventualmente, delle modifiche nella seconda edizione. Per incentivare la partecipazione delle scuole si definiranno apposite convenzioni ed intese con le Regioni e con gli Enti locali.
Alcuni numeri sulle gite scolastiche
Secondo l’Osservatorio sul Turismo Scolastico del Touring Club la domanda potenziale riguarda 130mila classi per un totale di 2,7 milioni di studenti; due classi su tre vanno in gita con un’adesione media per ogni classe del 70% degli studenti, per un totale di circa 1milione e 300mila studenti.
Il costo medio del viaggio è salito a 290 €, contro i 267 del 2006-2007; rimane stabile se la destinazione è italiana con 195 €; è aumentato a 348 € contro i 332 se la meta è estera. Sebbene siano ancora i docenti, nel 78,8% dei casi, a decidere la destinazione, crescono le proposte degli studenti che salgono a un buon 20%, probabilmente favorite da una maggiore dimestichezza con internet. Sempre molto concentrato il periodo delle partenze, tra i mesi di marzo e aprile.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/turismo_scolastico/intesa_protocollo.html
Conoscere e valutare: orientamento alla scelta universitaria
Andare all’università? Sì, ma quale? I percorsi universitari sono una giungla! E poi, per decidere, è meglio seguire il cuore o la ragione? I tuoi dubbi sono normali. Per questo è nato AlmaOrièntati, il percorso di orientamento alla scelta universitaria messo a punto dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea. Grazie alla collaborazione di un team di esperti e ai suggerimenti delle migliaia di diplomati che, prima di te hanno sperimentato il percorso, potrai orientarti e fare la scelta giusta per il tuo futuro lavorativo. Ricorda: un quinto dei giovani che si iscrive all'Università si ritira dopo il primo anno proprio a causa di un orientamento approssimativo!
AlmaOrièntati è un percorso articolato in quattro tappe:
Individua i tuoi punti di forza
Conosci il sistema universitario e il mercato del lavoro? Prendi confidenza con alcune delle loro caratteristiche.
Cerca il tuo corso di studio. Individua i corsi di laurea in base alle materie di studio che più ti piacciono.
Che cosa vuoi fare da grande? Sei una formica ambiziosa o un aquilotto alpino? Valuta le tue aspirazioni lavorative per scegliere meglio il percorso universitario.
(continua alla U.R.L. http://orientamento-almalaurea.repubblica.it/cgi-bin/info/servizi/orientamento/orientamento.pl?PAGE=intro.shtml&SITE=repubblica )
Metodo di studio
Hai imparato ad andare in bicicletta, a nuotare, a leggere e a scrivere, a giocare a pallone, a disegnare e a dipingere, a suonare uno strumento, a cucinare gli spaghetti al ragù, ad usare il computer e a navigare in Internet...
CHE COSA ASPETTI AD IMPARARE A STUDIARE?
(continua alla U.R.L. http://www.nonsoloscuola.org/Metodo/index.htm )
PROGETTO ITALIANO PER LO STUDIO
Il progetto Italiano per lo studio è promosso dal Dipartimento di Italianistica dell'Università di Parma. Responsabile è Marco Mezzadri docente di Didattica dell’italiano presso il Dipartimento.
Italiano per lo studio propone una dinamica di rete che in grado di favorire il lavoro di chi quotidianamente è impegnato nella didattica a studenti non di lingua italiana.
Italiano per lo studio è dunque prima di tutto una banca dati al cui interno si possono trovare
• materiali didattici per l'insegnamento delle diverse discipline scolastiche a studenti non italofoni. Questi materiali sono il frutto del lavoro di tirocinanti, specializzandi, studenti dell'Università di Parma e docenti che li mettono a disposizione per una miglior circolazione e una più ampia fruizione. Sono per lo più basati su un modello didattico messo a punto e validato durante tre anni di sperimentazione. Per ciò che riguarda la gestione dei contenuti e delle attività didattiche proposte, qualsiasi responsabilità è dell'autore o degli autori dei materiali i cui nomi sono sempre indicati nella introduzione ai materiali.
I materiali possono essere usati dagli insegnanti dei diversi ordini e tipi di scuola grazie alla suddivisione interna facilmente consultabile sia dal menù "ricerca" della homepage, sia attraverso il percorso "Materiali didattici";
• collegamenti a materiali didattici prodotti in altri ambiti e catalogati in maniera
(continua alla U.R.L. http://www.italianoperlostudio.it/ita/default.asp )
domenica 15 marzo 2009
A scuola di blog: Blogger in cattedra
Che succede quando l'Università e la Blogosfera si incontrano? Succede che i blogger salgono in cattedra. Lo fanno per spiegare agli studenti cosa è, come si fa e come si gestisce un blog.
È questo, in estrema sintesi, l'obiettivo di BlogLab, una nuova iniziativa che si propone di realizzare un laboratorio ove gli studenti universitari possano “sperimentarsi” in qualità di blogger, vivendo in prima persona i paradigmi di quell'universo sempre più complesso e strutturato che è la blogosfera.
http://blog.stefanoepifani.it/2007/03/05/A+Scuola+Di+Blog+Blogger+In+Cattedra.aspx
Scuola Blog : una rassegna dai migliori blog sul pianeta scuola.
Benvenuti su Scuola Blog.
Scuola Blog (SB) è un aggregatore di notizie, ossia un sito che offre una rassegna stampa quotidiana dai migliori siti web e blogs che parlano di scuola, educazione e novità didattiche. SB le suddivide per categorie ed estrapola poche parole per ogni articolo fornendo una notizia INCOMPLETA, e avendo cura di apporre SEMPRE il link al post originale per dar modo al lettore di approfondire l’argomento presso il sito pubblicante. SB in sostanza è uno strumento informativo per orientarsi velocemente attraverso la giungla di novità che provengono dal world wide web in un comodo formato “blog style”. E’ inoltre un prezioso mezzo per accrescere la popolarità di ciascun blog citato poichè include sempre un link diretto al post originale generando visibilità, popolarità e traffico.
SB non crea contenuti. Ogni articolo appartiene al legittimo autore e ne viene comunque indicato il link per risalire al post originale. In nessun caso SB pretende di rubare contenuti altrui, ma spera di offrire un servizio d’informazione organizzata e sistematica per velocizzare la diffusione e la propagazione dei contenuti stessi.
Chi non gradisse la presenza dei propri testi sul sito può avvalersi del modulo contatti per chiederne l’immediata rimozione e la futura esclusione dal sito.
Buon lettura e grazie per essere qui.
(continua alla U.R.L. http://www.scuolablog.com/ )
Scuola Blog (SB) è un aggregatore di notizie, ossia un sito che offre una rassegna stampa quotidiana dai migliori siti web e blogs che parlano di scuola, educazione e novità didattiche. SB le suddivide per categorie ed estrapola poche parole per ogni articolo fornendo una notizia INCOMPLETA, e avendo cura di apporre SEMPRE il link al post originale per dar modo al lettore di approfondire l’argomento presso il sito pubblicante. SB in sostanza è uno strumento informativo per orientarsi velocemente attraverso la giungla di novità che provengono dal world wide web in un comodo formato “blog style”. E’ inoltre un prezioso mezzo per accrescere la popolarità di ciascun blog citato poichè include sempre un link diretto al post originale generando visibilità, popolarità e traffico.
SB non crea contenuti. Ogni articolo appartiene al legittimo autore e ne viene comunque indicato il link per risalire al post originale. In nessun caso SB pretende di rubare contenuti altrui, ma spera di offrire un servizio d’informazione organizzata e sistematica per velocizzare la diffusione e la propagazione dei contenuti stessi.
Chi non gradisse la presenza dei propri testi sul sito può avvalersi del modulo contatti per chiederne l’immediata rimozione e la futura esclusione dal sito.
Buon lettura e grazie per essere qui.
(continua alla U.R.L. http://www.scuolablog.com/ )
Progetto “Renzo Astengo”defibrillatori nelle scuole
Un progetto intitolato a Renzo Astengo, il bimbo morto a scuola il 26 febbraio scorso, per salvare altre vite. La famiglia, Il Secolo XIX, medici come i primari Cohen, Bellotti ed Esposito, l’Asl, il direttore scolastico Massara, in campo per due obiettivi: portare i defibrillatori nelle scuole; insegnare ai prof la rianimazione
(continua alla U.R.L. ( http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/savona/2009/03/15/1202151734145-progetto-renzo-astengo-defibrillatori-scuole.shtml )
http://cittadinanzattivasuicolli.blogspot.com/
Informatica: Qimo: prima distro linux per bambini
Qimo è una distribuzione Linux pensata e sviluppata esclusivamente per i bambini dai 3 anni in su, derivata da Ubuntu, con icone grandi, giochi ed un menu di navigazione semplificato.
(continua alla U.R.L. http://www.aetnanet.org/modules.php?name=News&file=article&sid=14755 )
http://www.qimo4kids.com/
sabato 14 marzo 2009
Buon Compleanno Linux
March 13 1994: a giudicare da questo hardcore looking log file, la versione 1.0 è stata rilasciata oggi 15 anni fa.
Ma la storia inizia prima
Il kernel Linux vede la luce nel 1991 grazie al giovane studente finlandese Linus Torvalds che, appassionato di programmazione, era insoddisfatto del sistema operativo Minix (sistema operativo unix-like destinato alla didattica, scritto da Andrew Tanenbaum, professore ordinario di Sistemi di rete all'università di Amsterdam), poiché supportava male la nuova architettura i386 a 32 bit, all'epoca tanto economica e popolare. Così Linus decise di creare un kernel unix con lo scopo di divertirsi e studiare il funzionamento del suo nuovo computer, che era appunto un 80386.
(continua alla U.R.L. http://www.e-linux.it/news_detail.php?id=8130 )
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