sabato 29 marzo 2008
Scrittori d'Italia - Progetto Manuzio - Scuola on line.
Scrittori dItalia è la riproduzione in formato digitale dell'omonima collana di testi, fondata nel 1910 dall'editore Laterza di Bari sotto la direzione di Benedetto Croce, che ne curò il volume inaugurale dedicato ai Lirici marinisti. Fino al 1987 (anno di interruzione della collana, con L'Asino di Carlo de Dottori) sono state pubblicate 179 opere (alcune delle quali anche in seconde edizioni), pari complessivamente a 287 volumi, contro i circa 660 costituenti il piano originario della collezione.
Croce fissò i criteri editoriali che sono il segno distintivo della collana, che pubblica i testi senza introduzione e commento, e con note e apparati filologici e indicali posti in appendice.
La realizzazione del progetto, commissionato dal Comitato guida di Biblioteca Digitale Italiana (BDI) al Dipartimento di Italianistica e Spettacolo dell'Università di Roma La Sapienza, è stata resa possibile grazie al generoso e illuminato gesto di liberalità dell'editore Laterza, che ha consentito l'accesso libero e senza alcun onere per il lettore a una prestigiosa collana, vero e proprio monumento della tradizione editoriale e culturale italiana del '900.
Il processo di digitalizzazione è stato curato da Biblioteca Italiana (operante presso il Dipartimento di Italianistica e Spettacolo dell'Università di Roma La Sapienza), ed effettuato in osservanza agli standard indicati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Tutti i testi sono riprodotti in formato immagine (JPG e TIFF) e i relativi metadati descrittivi corredati da identificatori, che puntano ai record catalografici di SBN (per la descrizione completa), e a Biblioteca Italiana, qualora della medesima opera siano disponibili altri formati (XML/TEI e HTML).
Complessivamente sono state digitalizzate 125.171 pagine. La qualità, non sempre ottimale, delle immagini è da ascriversi alla tipologia del supporto cartaceo che, sia pure di ottima fattura, presenta naturali ondulazioni dovute in parte all'assenza di legature rigide.
U.R.L. ( http://www.bibliotecaitaliana.it/exist/ScrittoriItalia/index.xml )
Biblioteca (progetto Manuzio)
U.R.L. ( http://www.liberliber.it/biblioteca/index.htm )
Provate a immaginare un libro di scuola che non si paghi. Un libro vero, stampato, con tutto quello che serve per studiare: ma gratuito. Provate a immaginare un libro di scuola che cresca ogni anno, che si arricchisca di nuove proposte, idee, contributi. Provate a immaginare un libro che, prima di finire sui banchi della vostra scuola, nasca da altri banchi, si nutra del pensiero e del lavoro di altre scuole. Provate a immaginare di diventare voi autori di questo libro. In una parola: provate a immaginare Scuola OnLine, a pensare come potrebbe essere.
Abbiamo iniziato, su queste pagine, la pubblicazione del primo libro di scuola gratuito. Un libro che ogni insegnante potrà adottare, scegliendo se usarlo così com’è, o darlo ai suoi studenti dopo averci messo dentro il proprio sapere, i propri studi, le proprie proposte. Un libro che ciascuno studente potrà stampare e portare a scuola, o consultare da casa collegandosi con la Rete. Un libro che si potrà diffondere e fotocopiare liberamente, in tutto o in parte, senza dover pagare diritti a nessuno. Un libro che professori e studenti potranno arricchire, migliorare, contestare. Un libro, infine, che vuol essere il primo di molti altri libri. Questo, però, non dipende solo da noi.
C’è chi sceglie di manipolare le sementi e poi ne brevetta i segreti. C’è chi crede che la musica appartenga alle major, e invoca le manette per chi se la scambia gratis. C’è chi pensa che si possa dare un prezzo a tutto, che anche la scuola abbia un prezzo, e che in nome di questo prezzo si possa buttar via la qualità del servizio pubblico, la dignità e la continuità dell’insegnamento, la libertà di studiare e imparare. C’è chi lo pensa. Noi, però, non lo pensiamo.
Il sapere è di tutti, quindi di nessuno. Anche la scuola è di tutti: di chi la frequenta, di chi ci lavora, di chi la fa vivere. Anche Internet è di tutti. La conoscenza ha una metafora privilegiata, la navigazione: dall’andar per mare di Ulisse al navigare nella rete di Internet. Perciò, ecco l’idea: perché non costruire, grazie a Internet, dei libri di scuola senza prezzo di copertina? Perché non mettere insieme le esperienze di chi vive nella scuola, giorno per giorno, anno per anno? Perché non cominciare ad organizzare, almeno in parte, l’enorme flusso di informazioni - che su Internet è già presente, ma che non sempre è facilmente reperibile - in modo che possa trarne vantaggio chiunque, compreso chi di Internet conosce solo il nome?
Noi pensiamo che ci si possa provare. Abbiamo preparato, per partire, un primo semplice progetto, basato sulla comunicazione, cioè la trasmissione agli altri di messaggi essenziali. Se funziona, avremo dato uno strumento in più alla scuola. E se non funziona, avremo forse dato un’idea a qualcuno. Partiremo dalla realizzazione di un manuale di italiano per i Licei. Un manuale che offra un’ informazione storica essenziale (quella che concretamente si utilizza nella pratica scolastica); che offra una scelta antologica vasta (non abbiamo il problema della carta: ogni insegnante e studente potrà stampare solo i testi che utilizza); che sia aperto ai contributi, alle analisi e agli approfondimenti di tutti coloro che vorranno concorrere a scriverlo (se esiste Internet, sarà anche il caso di approfittarne).
Quando sarà pronto il primo volume del manuale, troverete su questo sito:
1. Un file in formato pdf, stampabile, impaginato esattamente come un libro tradizionale, che potrà essere distribuito (anche in fotocopia) a tutti gli studenti; il file conterrà un profilo storico e una antologia della letteratura italiana. Sarà dunque, a prima vista, solo il classico libro da leggere e da studiare.
2. Un file in formato rtf, con gli stessi contenuti e le stesse caratteristiche del primo, ma che potrà essere aperto e modificato da ogni insegnante, in relazione alle proprie esigenze, alle proprie idee, alla propria esperienza. Sarà dunque, almeno in parte, un libro da scrivere o da completare: non perché, rispetto a noi, gli altri colleghi siano “migliori”; ma perché essi, ed essi soltanto, possono essere consapevoli di ciò che serve a loro e ai loro studenti.
3. Una prima serie di analisi dei testi letterari (a partire da quelle riportate nel nostro file-libro), nate dalla pratica della scuola e da utilizzare all’interno di essa. Sarà un’area destinata ad arricchirsi col tempo, perché la scelta serve a comprendere e narrare la letteratura sotto più profili.
4. Una biblioteca on-line destinata a contenere analisi dei testi, saggi e approfondimenti, aperta al contributo di tutti e pronta ad accogliere le idee, le proposte e le sollecitazioni di chiunque vorrà partecipare, perché non vogliamo un mare vuoto, ma fecondo di isole.
Le isole di Scuola onLine saranno gratuite: potrete affiancarle ai testi scolastici tradizionali, potrete usarle al posto di essi, potrete distribuirle come volete. Vorremmo realizzare - scusate la presunzione - un arcipelago di conoscenze per riflettere sui contenuti: non per aggiungere informazioni, ma per fornire strumenti di interpretazione e di comprensione. Se ne avete voglia, potrete migliorare il nostro arcipelago e aiutarci a migliorarlo. Questo libro, per intenderci, assomiglierà a Linux, non a Windows. Perciò una sola cosa non sarà consentita: appropriarsi di esso a scopo di guadagno.
Tutto ciò che troverete su Scuola OnLine sarà provvisorio: il nostro lavoro è concepito per crescere nel tempo, con i contributi e le proposte di chi vorrà aderire al nostro progetto. Noi crediamo in una scuola diversa ma di tutti, dove l’innovazione culturale non sia separata da una migliore organizzazione del lavoro e da una maggiore soddisfazione di chi ci crede e vi opera. Il libro di scuola non deve essere solo un ricordo noioso di anni giovanili ed una nota dolente per le nostre finanze, ma una risorsa disponibile per tutto il percorso di vita. E deve crescere con noi!
Scuola OnLine nasce dall’idea di un gruppo di insegnanti di Lettere. Per questa sola ragione, sarà l’Italiano il nostro punto di partenza. Ma lo spazio di ScuolaOnline è a disposizione di chi voglia aderire al progetto anche per altre discipline.
Se siete interessati a collaborare al manuale di Italiano e agli altri progetti che aderiscono a Scuola OnLine, cliccate qui.
Se volete scrivere a Scuola OnLine e per ricevere al vostro indirizzo di posta elettronica aggiornamenti sul progetto Scuola OnLine, cliccate qui.
Per consultare il piano della Letteratura Italiana di Scuola OnLine e seguire l’avanzamento del lavoro, cliccate qui.
U.R.L. ( http://www.scuolaonline.wide.it/index.html )
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