giovedì 18 dicembre 2008

ETWINNING, SEMINARI IN BASILICATA SUL GEMELLAGGIO ELETTRONICO TRA SCUOLE EUROPEE


http://etwinning.indire.it/

18, Dicembre 2008

Seminari provinciali di ottimo livello eTwinning (Il gemellaggio elettronico tra scuole europee) quello che si è svolto a Potenza presso l’I.T.C. “Francesco Saverio Nitti” in Via Anzio e a Matera presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Loperfido”di Matera promosso dall’Agenzia Lifelong Learning Programme LLP e l’Ufficio Scolastico Regionale di Basilicata con la partecipazione del MIUR - Rosario S. Maniscalco (Le politiche europee in materia di istruzione) e Silvia Dell’Acqua dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’ Autonomia Scolastica (eTwinning l’inizio di un “New Deal”, eTwinning: il nuovo portale).
Si sono svolti durante il seminario tre Workshop : dai prescelti Strumenti per l’innovazione,
al Social networking, al etwinning: evoluzione e potenzialità dell’Azione; c’è stata infine la presentazione delle “Best Practices” lucane e poi le conclusioni in plenaria.
Per l’anno scolastico in corso, i seminari eTwinning di livello iniziale e intermedio eTwinning - Formazione a.s. 2008/2009 Starting with eTwinning -Seminario di 1° livello a
cura dell’Ufficio ScolasticoRegionale, sono stati organizzati in varie istituzioni scolastiche della Regione 21 novembre 2008 ITC “F.S. Nitti” Potenza, 25 novembre 2008 ISIS “De Sarlo” Lagonegro e 28 novembre 2008 ITC “A. Loperfido” Matera al fine di consentire la massima partecipazione dei dirigenti e dei docenti interessati all’avvio e alla gestione di un gemellaggio elettronico, curati dalle referenti per la Basilicata, prof.ssa Marialuisa Sabino (istituzionale) e prof.ssa Patrizia Spedicato (pedagogico).
Lifelong Learning Programme LLP Il programma di apprendimento permanente dell’ Unione europea (2007-2013) sostiene la partecipazione ai processi educativi di ogni cittadino lungo tutto l’arco della vita e contribuisce così al raggiungimento dell’obiettivo strategico che l’Unione si è posta: “affermarsi come la società avanzata basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica al mondo, con uno sviluppo economico sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale, garantendo nel contempo una valida tutela dell’ambiente per le generazioni future” (Consiglio europeo di Lisbona 2000). L’obiettivo del Programma è, in particolare, promuovere all’interno dell’Unione gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi d’istruzione e formazione in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale.
Il programma di apprendimento permanente ha integrato in un unico contenitore dal filo conduttore unitario i precedenti programmi nel campo dell’istruzione e della formazione “Socrates” e “Leonardo”.
Nell’ambito del Programma di apprendimento permanente 2007-2013, eTwinning è il gemellaggio elettronico tra scuole europee, un strumento per creare partenariati pedagogici innovativi grazie all’applicazione delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC).
Due o più scuole europee danno vita ad una collaborazione costante in una o più materie scolastiche e, attraverso l’uso delle TIC, condividono obiettivi, metodologia e risultati di uno o più progetti didattici.
Il lavoro prevede principalmente interazioni on line anche se poi molte scuole hanno autonomamente organizzato visite di scambio. Si può iniziare con un semplice progetto di corrispondenza tra due classi e sviluppare poi un partenariato pedagogico tra due scuole in cui la collaborazione avviene tra più docenti e tra i capi di Istituto.
Un progetto eTwinning favorisce l’innovazione didattica attraverso una efficace integrazione delle TIC, dimensione europea, capacità imprenditoriale e creatività.
Abbiamo chiesto alla Referente Istituzionale dell’Ufficio Scolastico Regionale Nucleo Autonomia Basilicata la prof.ssa Marialuisa Sabino gli Obiettivi specifici di eTwinning?
Così la prof.ssa Marialuisa Sabino ci ha risposto “Sono: sviluppare il lavoro in rete tra scuole: tutti gli studenti europei nel corso della loro carriera scolastica dovrebbero avere l’opportunità di partecipare insieme ai loro insegnanti ad un progetto pedagogico in dimensione europea;
• offrire agli insegnanti uno strumento per l’aggiornamento professionale, specialmente in relazione alla didattica collaborativi e agli aspetti pedagogici collegati all’uso delle tecnologie;
• contribuire a modernizzare i sistemi scolastici rendendoli più attraenti ai giovani di oggi.
Ancora Chi può partecipare a eTwinning?
• Prof.ssa Marialuisa Sabino “Tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado; è importante sottolineare che non si tratta di un progetto destinato ai docenti di lingua, ma ai docenti di qualsiasi materia, ai Dirigenti Scolastici e altro personale scolastico. Sono possibili partenariati a tutti i livelli: tra docenti, tra classi, tra dirigenti scolastici, tra personale non docente, tra scuole intere….

Cosa offre eTwinning ?
Sabino:”Tanto materiale e strumentazione per realizzare gemellaggi di qualità, del database per trovare il partner, kit progettati e brevi moduli, al social network in cui confrontarsi a livello europeo.
Come partecipare?
Sabino : “la procedura è molto semplice, consiste nella registrazione sul database con i dati della scuola e di un referente, oltre che in una breve idea progettuale:l’impostazione è quella del social network, una grande community, nella quale docenti di tutta Europa possono mettersi in contatto e confrontarsi.Una volta trovato il partner europeo con cui lavorare, si ha disposizione il twin space, piattaforma da utilizzare per la realizzazione del progetto comune.
Perché l’Ufficio Scolastico Regionale promuove l’Etwinning ?
Sabino: ” La finalità perseguita dall’Ufficio Scolastico Regionale di Basilicata è quello di trasformare i punti deboli della regione, orografia e infrastrutture, paesi isolati, in motivazione per aprire le porte all’Europa a livello virtuale. Con le continue iniziative formative e la dotazione di strumentazione tecnologica l’Ufficio Scolastico persegue una politica di sviluppo culturale e cooperazione a livello europeo nell’ambito dell’apprendimento permanente.

Il futuro?
La Referente Istituzionale ci risponde: “Implementare l’uso di Etwinning e delle T.I.C. (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) nel costruire conoscenza condivisa e nel contribuire al cosiddetto apprendimento per competenze; coordinamento con altre iniziative culturali.

ANTONIO CORBO
http://www.lucanianews24.it/?p=11903

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