mercoledì 24 dicembre 2008

Richiesta di apertura di sezione scolastica a Tempo Pieno.

Richiesta di apertura di sezione scolastica a Tempo Pieno

Consigli per chiedere (e possibilmente ottenere)
nuove sezioni di Tempo Pieno nell’Era della Gelmini
Alcuni suggerimenti per i genitori e gli insegnanti che vogliono intraprendere
il percorso per attivare nuove sezioni a Tempo Pieno

In questa situazione nella quale il ministro Gelmini sta tentando di tagliare 132.000 posti di lavoro nei prossimi tre anni, pensare di iniziare una campagna per aiutare i genitori a richiedere ed ottenere nuove sezioni a Tempo Pieno nella scuola elementare o dell’infanzia sembra velleitario.
Eppure - come ai tempi dell’istituzionalizzazione e della diffusione di questo modello - il bisogno e la determinazione dei genitori e degli insegnanti possono realizzare quello che le scelte politiche non intendono concedere esplicitamente. E poi, non l’ha dichiarato Berlusconi che noi contestatori della “riforma” eravamo solo dei visionari e che “l’intento del governo era quello di aumentare il Tempo Pieno del 50%”? Bene, ora li mettiamo alla prova.

Vediamo l’iter.

Prima di tutto teniamo presente che la richiesta del Tempo Pieno è collettiva e pubblica, e che più numerosi sono soggetti vengono coinvolti e contattati esplicitamente in questa richiesta, più aumentano le possibilità di successo non solo per i richiedenti ma anche per altri gruppi di genitori nelle stesse condizioni.

Il modello scolastico muta in risposta a due richieste: quelle di genitori e quelle di insegnanti.
Le richieste degli insegnanti vengono discusse e deliberate in Collegio Docenti che è l’organo che delibera in materia di didattica.
Il Consiglio di Circolo/Istituto, poi, deve decidere con delibera il mutamento di modello scolastico o l’offerta della nuova classe 1^ a tempo pieno.
Le richieste dei genitori dovrebbe trovare ascolto attraverso il Consiglio di Circolo/Istituto e nel momento delle iscrizioni.
Quindi per mutare modello didattico delle classi (e a maggior ragione delle classi prime) occorre il consenso degli insegnanti e il gradimento dei genitori. Quando queste due istanze propongono insieme l’attivazione del Tempo Pieno ai relativi organi collegiali non dovrebbero sussistere problemi. Ma quando la proposta parte solo dai genitori è necessario attivarsi presto affinché venga recepita dal dirigente che la inoltri agli organi collegiali e che poi predisponga modelli di iscrizione adatti a verificare tale bisogno. Inoltre il dirigente deve verificare le condizioni logistiche con l’assessorato locale per la predisposizione della mensa.

Per questa prima fase di richiesta abbiamo messo a punto un modello di Richiesta di apertura di una nuova sezione (in calce a questo documento) con cui i genitori chiedono ufficialmente e collettivamente l’attivazione della nuova sezione a tutti i soggetti istituzionali coinvolti.

Spesso i dirigenti non si pongono con atteggiamento di ascolto rispetto a queste esigenze e quindi i gruppi di docenti o di genitori che vogliono proporre il Tempo Pieno devono contare sulle loro forze. Il Collegio Docenti può discutere e votare sui modelli didattici quando sia incluso tale tema all’ordine del giorno, sennò possono chiedere che venga messo all’ordine del giorno con la raccolta di 1/3 delle firme dei componenti del collegio. I genitori possono agire sia attraverso i propri rappresentanti nel Consiglio di Circolo/Istituto, sia chiedendo incontri con il dirigente scolastico, sia raccogliendo e rendendo pubbliche istanze firmate da gruppi di genitori.
Ricordiamo comunque che è il Consiglio di Circolo/Istituto l’organo decisionale per la formazione di una nuova classe a Tempo Pieno o per il cambiamento di modello scolastico (e non il dirigente che è soltanto un membro del consiglio e non ha in questo caso poteri decisionali).
Il Consiglio esamina le proposte del Collegio, le approva o, a seconda dei casi, le modifica o le rigetta.
Il Consiglio può deliberare con piena legittimità anche in assenza di una proposta del Collegio Docenti; è però consigliabile che la delibera sia in linea con i criteri contenuti nel piano dell’offerta formativa (P.O.F).

Solitamente le istanze firmate da gruppi di genitori hanno peso maggiore se sono rese pubbliche e indirizzate a tutti i soggetti in qualche modo coinvolti (Dirigente, Presidente del Consiglio di Istituto, Assessore, Dirigente del Ufficio Scolastico Provinciale, Ufficio Scolastico Regionale). Inoltre la pubblicità viene assicurata dagli organi di informazione (ogni presentazione di istanze andrebbe resa anche pubblica con conferenze stampa) e dalla circolazione autogestita dell’informazione (volantini dati agli altri genitori e affissi fuori dalle scuole, banchetti, comunicazioni fatte circolare sui siti amici come questo da cui avete scaricato queste informazioni).

Fare presto questi passi potrebbe portare - nel caso della buona volontà delle controparti - all'approvazione del nuovo modello di classe a Tempo Pieno e quindi alla preparazione di un modello di iscrizione coerente, con la possibilità di scegliere le 40 ore.
Qualora ciò non avvenga occorre che i genitori rilancino la loro richiesta in sede di iscrizioni.
Attualmente stiamo ancora attendendo la circolare sulle iscrizione del ministero e sono in forma di bozza e in continua evoluzione molti regolamenti attuativi delle novità collegate alla Legge 133 (quella dei tagli). È però tuttora in vigore la legge 176/2007 che sancisce la legittimità del modello a Tempo Pieno e quindi è obbligo dell'amministrazione di dare la possibilità di esprimere la preferenza per questo modello di scuola all'interno del modulo di iscrizione, anche se l'organizzazione dei modelli orari della scuola non lo prevedesse esplicitamente. Dove quindi il modello di iscrizione predisposto dalla scuola non dovesse comprendere l'opzione del Tempo Pieno sarà necessario che i genitori compilino modelli aggiuntivi come quelli predisposti dal CordTempoPieno per rendere effettivo questo diritto. Solo in questo modo l'effettivo bisogno di tempo pieno potrà venire misurato dall'amministrazione. Ovviamente anche questo passaggio avrà più forza se fatto pubblicamente.

Se si verificheranno queste condizioni, il dirigente scolastico avrà l'obbligo - sulla base delle iscrizioni - di richiedere personale sufficiente per aprire la nuova sezione... se non lo richiederà lo si dovrà incalzare anche perché il suo è un atto dovuto, mentre se lo richiederà la palla passerà al ministero che deciderà tra aprile e maggio se assegnare il personale necessario (attraverso l’Ufficio scolastico Regionale e il Centro Servizi Amministrativi).

Scuola elementare

Richiesta di apertura di sezione scolastica a Tempo Pieno
Al Dirigente del Circolo/Istituto ........…………..……….Scuola………........……………………
e per suo tramite al Collegio dei Docenti dell’Istituto
Al Presidente del Consiglio di Istituto della suddetta Istituzione Scolastica
Al Direttore dell’USP della provincia di .........………………….…………………
Al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della regione ………………………….….
Al Ministro dell’Istruzione Pubblica Fioroni
All’Assessore all’Istruzione del Comune di …………………………….…………….
All’Assessore all’Istruzione della Regione…………………………….

I sottoscritti genitori di bambini/e in età di obbligo scolastico per l'anno 2009/10
RICHIEDONO
l’apertura di sezioni di scuola elementare a Tempo Pieno (due insegnanti su una classe, 40 ore settimanali, 4 ore di compresenza)*
La richiesta ha motivazioni sia pedagogiche (didattica a tempi distesi, socializzazione, possibilità di svolgere attività laboratoriali) sia sociali (necessità di avere i bambini in strutture pubbliche e di qualità per famiglie con lavori sempre più precari e flessibili).
La richiesta fa riferimento alle possibilità esplicitamente previste dalla Legge 25 ottobre 2007 – n. 176 e regolamentate dalla CM n. 114 del 14 dicembre 2007.
Disponibili alla costruzione comune di questa importante opportunità didattica e sociale per i nostri bambini, chiediamo di poter incontrare i responsabili in indirizzo. Contattare il referente dei genitori: …………………………………………………..
Cordiali saluti, data……………………………………

Nome e Cognome
Firma
































* [per le scuole medie sostituire con “A Tempo Prolungato”]


Moduli integrativi a tutela del diritto dei genitori al Tempo Pieno e Prolungato

A cura del COORDINAMENTO NAZIONALE IN DIFESA DEL TEMPO PIENO E PROLUNGATO
c/o Cesp Bo – cespbo@iperbole.bologna.it via San Carlo, 42 Bologna - tel 051.241336 fax 051.3371864
Tutti i materiali su www.cespbo.it

Scuola dell’Infanzia

Richiesta di apertura di sezione scolastica a Tempo Normale (Tempo Pieno, due insegnanti, su una sezione, 40 ore settimanali, 5 ore di compresenza)

Al Dirigente del Circolo/Istituto ........…………..……….Scuola………........……………………
e per suo tramite al Collegio dei Docenti dell’Istituto
Al Presidente del Consiglio di Istituto della suddetta Istituzione Scolastica
Al Direttore dell’USP della provincia di .........………………….…………………
Al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della regione ………………………….….
Al Ministro dell’Istruzione Pubblica Fioroni
All’Assessore all’Istruzione del Comune di …………………………….…………….
All’Assessore all’Istruzione della Regione…………………………….

I sottoscritti genitori di bambini/e in età dai 3 ai 6 anni per l'anno 2009/2010
RICHIEDONO
l’apertura di sezioni di scuola dell’Infanzia a tempo normale (Tempo Pieno, due insegnanti su una sezione, 40 ore settimanali, 5 ore di compresenza)*
La richiesta ha motivazioni sia pedagogiche (didattica a tempi distesi, socializzazione, possibilità di svolgere attività laboratoriali) sia sociali (necessità di avere i bambini in strutture pubbliche e di qualità per famiglie con lavori sempre più precari e flessibili).
La richiesta fa riferimento alle possibilità esplicitamente previste dal T.U. 297/94 Articoli 99 - 104 e seguenti, nonché successive modifiche ed integrazioni.
Disponibili alla costruzione comune di questa importante opportunità didattica e sociale per i nostri bambini, chiediamo di poter incontrare i responsabili in indirizzo. Contattare il referente dei genitori: …………………………………………………..
Cordiali saluti,
data……………………………………

Nome e Cognome
Firma
































Moduli integrativi a tutela del diritto dei genitori al Tempo Pieno e Prolungato

A cura del COORDINAMENTO NAZIONALE IN DIFESA DEL TEMPO PIENO E PROLUNGATO
c/o Cesp Bo – cespbo@iperbole.bologna.it via San Carlo, 42 Bologna - tel 051.241336 fax 051.3371864
Tutti i materiali su www.cespbo.it








www.cespbo.it/testi/2008_4/moduli_sezioni.doc

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