venerdì 26 dicembre 2008

LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEL CURRICOLO IN RELAZIONE AD ASPETTI STRUTTURALI DEL P.O.F.A cura di Mario Quarta

Qui di seguito si presenta una scheda sintesi dei lavori del corso di formazione per docenti incaricati di funzioni obiettivo relative all'area 1: Gestione del Piano di Offerta Formativa - previste dall'all. 3 al CCNI/99 – organizzato dal Provveditorato agli Studi di Lecce relativo al modulo territoriale che si è svolto presso l’ITC “A.Olivetti” di Lecce. Il documento è stato elaborato con la collaborazione dei docenti conduttori di gruppo nel suddetto corso, che con l'occasione ringrazio e saluto.
Premesso che le schede vogliono essere indicative di un percorso per la strutturazione di un piano di offerta formativa imperniato sulla costruzione di un "curricolo unitario e flessibile" ritenendolo il nucleo aggregatore di tutto quanto la scuola realizza sia sul piano organizzativo-gestionale che su quello pedagogico-didattico all'atto della costruzione del POF.
In ogni caso lo scrivente e lo stesso gruppo di lavoro, vista la complessità della proposta, sono pronti a qualsiasi suggerimento o chiarimento, partendo dal fatto che il documento non vuole essere certamente esaustivo e tanto meno condivisibile in toto; ritengo comunque che sia un utile strumento di riflessione e di ripensamento per un impianto di POF centrato sul curricolo.
I componenti del gruppo, lavorando alla definizione di un paradigma operativo, si è avvalso di una ipotesi di "macroprocedura" per l'avvio di una costruzione collegiale del curricolo, fornita come materiale di riflessione per i lavori di gruppo dai conduttori insieme al compito e che si allega qui di seguito.
Il prodotto finale è frutto di mediazione sulle diverse produzioni o indicazioni scaturite dai gruppi di lavoro del corso, definendo anche se in sintesi ambiti o aree d'intervento, soggetti, ruoli e compiti rapportandoli ai risultati attesi e definendo strumenti e strategie, strutturando anche se in forma complessa logiche procedurali di progettazione ed individuando in termini processuali, e non solo di prodotto, strumenti per il controllo e la valutazione delle diverse fasi ed operazioni nella costruzione del POF.


IL COMPITO
Immaginando di voler promuovere e coordinare le diverse fasi necessarie per la costruzione collegiale di un curricolo unitario flessibile, il gruppo progetti un'ipotesi di intervento, completo di analisi di contesto, risultati attesi, tempi di realizzazione, strategie e risorse da impiegare, indicatori e strumenti per il controllo di processi e risultati




Ipotesi di macroprocedura per l'avvio di una costruzione
collegiale del curricolo

Elaborazione di un modello
generale di alunno in uscita


Analisi del contesto e
definizione dei risultati




Individuazione di ambiti disciplinari e
interdisciplinari, aree fondamentali,
opzionali, facoltative




Attribuzione di pesi in
termini di suddivisione dei tempi



Definizione di scelte
metodologiche e organizzative
generali caratterizzanti l'istituto




Definizione dei sistemi generali
di valutazione e certificazione di
crediti e debiti



Interpretazione disciplinare del modello di
alunno in uscita e progettazione curricolare
specifica (individuazione di percorsi modulari
flessibili su "pezzi" di materia)



Integrazione/connessione
dei moduli



Costruzione dei singoli moduli, completi di
strumenti di certificazione e di validazione
dei "pacchetti"




(schede sintesi)

LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEL CURRICOLO
IN RELAZIONE AD ASPETTI STRUTTURALI DEL P.O.F.

RIFERIMENTI FASE 1 FASE 2
CONTENUTI
AZIONI Definizione dei tratti qualitativi del modello finale nazionale dell’alunno (distinti per compe-tenza, conoscenza, valori) condi-viso dal collegio. Analisi del contesto:
2.1 Territorio
2.2 Famiglie
2.3 Alunno
2.4 Scuola
SOGGETTI
COMPETENZE - Propone lo staff di progettazione
- Approva il collegio. Staff di progetto in collaborazione con:
- Commissioni
- Gruppi di lavoro
- Incaricati
INDICATORI DESCRITTORI Tratti qualitativi in termini di conoscenze, competenze, capacità Costituzione di una banca dati
STRUMENTI STRATEGIE - Documenti ministeriali
- Documenti dei saggi
- Materiale prodotto nell’ambito dello NRE - Questionario
- Trend degli ultimi anni
- Inchiesta
- Autoanalisi di studio
- Accoglienza \ valutazione diagnostica
RISULTATI
ATTESI Identità pedagogica e cultura della scuola Mappa delle tipologie di utenza, bisogni formativi e cognitivi in relazione al contesto.
Mappa delle risorse esterne ed interne.

LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEL CURRICOLO
IN RELAZIONE AD ASPETTI STRUTTURALI DEL P.O.F.

RIFERIMENTI FASE 3 FASE 4
CONTENUTI
AZIONI Standard di alunno in uscita dalla struttura filtrato attraverso i risul-tati della analisi di certificazione Costruzione del curricolo flessibile:
4.1 cora curricolo: insegnamenti fondamentali.
4.2 insegnamenti opzionali.
4.3 Attività integrativa
4.4 Attività facoltativa
4.5 Definizione dei tempi (articolazione del monte ore)
SOGGETTI
COMPETENZE Gruppi interdipartimentali
funzionali allo staff di Progetto Gruppo (Staff) di Progetto che collabora con:
- Gruppi disciplinari dipartimentali
- Gruppi di progetto


attività attività
integrativa facoltativa
INDICATORI DESCRITTORI Profilo di un alunno “possibile”, tratti quanti \ qualitativi in uscita.
Differenziazione dei livelli formativi in uscita, partendo da quelli imprescindibili. Elementi caratterizzanti il curricolo globale
STRUMENTI STRATEGIE Valutazione degli esiti dell’analisi di contesto: gap tra modello ideale e alunno reale. - Modelli (anche di argomenti temporali)
- Programmi
- Progetti
RISULTATI
ATTESI Mappa dei livelli per tipo di alunno di formazione garantiti dalla scuola rispetto a specifiche competenze, conoscenze e capacità (quanti \ qualitativo). Proposta di un curricolo flessibile - coerente - congruente - praticabile (creazione di un modello didattico-organizzativo condiviso).

LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEL CURRICOLO
IN RELAZIONE AD ASPETTI STRUTTURALI DEL P.O.F.

RIFERIMENTI FASE 5 FASE 6
CONTENUTI
AZIONI Definizione, condivisione di un modello didattico organizzativo Gruppo di progetto (acquisisce informazione dai vari gruppi ed in collaborazione con l’area 2) Definizione del sistema generale di certificazione
valutazione monitoraggio
SOGGETTI
COMPETENZE Gruppo di progetto (acquisisce informazione dai vari gruppi ed in collaborazione con l’area 2) Gruppo per il montaggio e la valutazione
INDICATORI DESCRITTORI - Metodi
- Strategie (procedure; ricerca, azione)
- Progetti
- Strumenti (unità, moduli, ...) - Indicatori
- Variabili
- Criteri e scale di valutazione riferiti a tutti i processi e prodotti del curricolo globale.
STRUMENTI STRATEGIE - Percorsi
- Schemi
- Mappe
- Tabelle
- Modelli Modelli e modalità di valutazione

Contestualizzazione
(logica e cultura valutativa)
RISULTATI
ATTESI Modello didattico - organizzativo - condiviso. Sistema di indicatori di valutazione e monitoraggio

LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEL CURRICOLO
IN RELAZIONE AD ASPETTI STRUTTURALI DEL P.O.F.

RIFERIMENTI FASE 7
CONTENUTI
AZIONI a) - Definizione e progettazione del curricolo disciplinare (modulare)

b) - Raccordo con i gruppi interdisciplinari

c) - (Rispetto agli esiti: organizzazione dei contenuti per anno: essenzializzazione)

d) - Strumenti di certificazione e valutazione
SOGGETTI
COMPETENZE Gruppi disciplinari
Raccordo con i gruppi interdisciplinari
INDICATORI DESCRITTORI Analisi disciplinare:
- elementi fondamentali; strutture epistemologiche;
- elementi costitutivi del curricolo e fasi.
STRUMENTI STRATEGIE Modelli disponibili.
Percorsi già realizzati.
RISULTATI
ATTESI Curricolo specifico, completo di strumenti di valutazione, verifica, certificazione e validazione.



Mario Quarta

http://www.didaweb.net/liste/001_ftp/lineeguida.rtf

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